Nostra Signora di Akita. Una breve introduzione

Esiste un Paese, nel nostro mondo contemporaneo, che eccelle in tecnologia, produttività, desgin, organizzazione, capacità di innovarsi, stabilità politica. Un Paese che è riuscito in pochi decenni a passare dalla distruzione della seconda guerra mondiale al consumismo più sfrenato di oggi.

Un Paese che più di ogni altro è senza Dio, ma non in base a un’ideologia o un progetto ­ come per le nazioni comuniste ­ bensì semplicemente perché pensa di farne a meno. Di stare bene senza. Tanto il Paradiso loro ce l’hanno già qui, ce l’hanno in terra.

Questa terra unica e inimitabile è il Giappone.

Ma proprio qui il Signore, attraverso Maria, ha voluto parlare agli uomini increduli, al mondo sazio e disperato che si affanna dietro le vanità del mondo.

E’ avvenuto ad Akita, 1973.

Ma prima di fare questo salto poco più di 40 anni indietro nel tempo, vogliamo ricordare un episodio terribile della vita di questo Paese che ancora oggi ha conseguenze sul Paese di una serietà inaudita.

E’ l’11 marzo 2011. Il Giappone è avanzatissimo nelle tecnologie di costruzione antisismica dei palazzi, come anche nella gestione dei soccorsi. Eppure questa volta non è solo la terra a sussultare ma il mare. Un maremoto di proporzioni eccezionali, qui lo chiamano tsunami. Magnitudo 9, mai registrato nulla del genere in questi luoghi. Più di 15.000 morti. Le immagini della tv, le foto sui giornali non possono restituire il terrore e lo sconvolgimento vissuti da chi c’era.

Una Guernica di Picasso su vasta scala.

E come se non bastasse, una importante centrale nucleare sfugge al controllo, si surriscalda, ha dei crolli e fuoriuscite di radioattività… E sebbene la ricostruzione di quelle zone è andata avanti a balzi da gigante, la centrale nucleare della Prefettura di Fukushima è ancora un mostro indomito senza che l’uomo ­ nella sua presunta onnipotenza ­ abbia trovato soluzioni efficaci.

Ma cosa lega questo tragico evento alle apparizioni avvenute a suor Agnes Sasagawa nel 1973?… Akita è vicinissima a Fukushima e altrettanto vicina a quel terribile mare che ha visto l’epicentro sismico. E se già un evento locale ha messo in crisi le certezze di questo Paese, cosa potrebbe succedere se avvenisse quanto questa suora apprese dalle profezie di Nostra Signora?…

Continua…

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