L’anno scorso, nel mese di ottobre, suor Agnes Sasagawa, la veggente di Akita, dopo un lunghissimo silenzio è tornata ad avvisare l’umanità di una richiesta urgente dal Cielo con l’invito a recitare il Santo Rosario, unito all’intenzione della penitenza. A un anno di distanza ci sembra di poter notare come tale richiesta acquisti sempre più importanza.
La Chiesa ha riconosciuto sempre una particolare efficacia al Santo Rosario, affidando ad esso, alla sua recita corale, le cause più difficili. Quando la cristianità stessa era minacciata, fu alla forza di questa preghiera che si attribuì lo scampato pericolo e la Vergine del Rosario fu salutata come propiziatrice della salvezza. A Lei vogliamo affidare ancora le nostre vite e l’ora presente.
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